Stagione 2024/25 da protagonista in Europa

Stagione 2024/25 da protagonista in Europa

V come vetta di emozioni, che il Teatro Verdi si appresta a dispensare al proprio pubblico dal 5 novembre al 6 maggio per la stagione 2024/25, svelata mercoledì 18 settembre nella conferenza stampa di presentazione dal Sindaco Rodolfo Ziberna, dall’assessore alla Cultura Fabrizio Oreti e dal Direttore Artistico Walter Mramor, che ha confezionato un cartellone dallo spessore decisamente internazionale. Presente anche il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Alberto Bergamin.

V come Verdi, ovviamente, Teatro che giocherà un ruolo da protagonista in un anno così importante per la città come GO! 2025 e V anche come Vario, vista la ricchezza di generi che saranno ben rappresentati. Infine, V di Verde, inteso come attento all’ambiente, perché da quest’anno il teatro goriziano avvia una riduzione della propria impronta carbonio diminuendo la produzione e la diffusione del materiale cartaceo a favore del digitale.

Ed è perciò la V che caratterizza la campagna di comunicazione della stagione del Verdi, che non a caso sceglie di aprire con un genere borderless, il 5 novembre: la danza, che per la sua universalità va oltre i confini delle lingue. Apertura che sarà affidata alla compagnia americana Parsons Dance con il dirompente Balance of power.

Già da anni il Teatro Verdi offre un cartellone di grande appeal, capace di assicurare il sold out in oltre l’80 per cento delle serate – spiega il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna –  Ciò grazie al direttore artistico Walter Mramor, a cui va la mia riconoscenza. Offerte per adulti e giovani, prodotti tradizionali e nuovi assicurano un mix che prefigura un successo ancora maggiore per la prossima stagione artistica. Insomma, una offerta europea per la Capitale Europea della cultura”.

Dalla tempesta della steppa che infurierà in sala, coinvolgendo fisicamente gli spettatori nell’attesissimo “Slava’s Snowshow” (Evento special GO! 2025), alle istrioniche interpretazioni del quartetto femminile tedesco “Salut Salon”, passando per il balletto “Brezza di primavera” con l’Accademia di danza di Pechino, i musical, la prosa affidata ai migliori interpreti italiani, senza dimenticare gli eventi (tra i quali il concerto che celebra i 30 anni di carriera di Irene Grandi e i racconti con monologhi di spessore, tra i quali Fra’ dedicato a San Francesco da parte di  Giovanni Scifoni, che la serie tv DOC – nelle tue mani ha reso celebre nel ruolo dello psichiatra Enrico Sandri, per un totale di 28 spettacoli e la novità delle repliche, che per la prima volta saranno previste a Gorizia per i musical e per Slava’s Snowshow.

C’è questo e moltissimo altro nel programma della stagione 2024 / 2025 del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia, messa a punto con maestria dal direttore artistico Walter Mramor, a cominciare da una stellare sezione prosa altri grandi interpreti, per farci riflettere o sorridere, quali: Angela Finocchiaro, Bruno Stori, Ale & Franz, Natalino Balasso, Michele Di Mauro, Flavio Insinna, Geppy Gleijeses alle prese con Il fu Mattia Pascal, Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta, per chiudere con Franco Branciaroli e I Piccoli di Podrecca per Sior Todero Brontolon di Goldoni.

“Ho pensato, per il tanto atteso appuntamento di GO! 2025, ad un grande palcoscenico che si apre al mondocommenta il Direttore Artistico Walter MramorSulla grande tradizione del teatro italiano che come di consueto fa da colonna portante al cartellone della prosa (dai classici di Goldoni, Pirandello, De Filippo ai contemporanei Gabriele Pignotta e Fabio Genovesi), si innestano le proposte internazionali dei segmenti Musica e Balletto e Grandi eventi, quest’anno particolarmente ricchi. Dalla danza contemporanea statunitense a quella tradizionale cinese, dal gospel alla musica sudamericana, ho invitato a Gorizia gli ensemble più prestigiosi noti a livello mondiale. E poi i musical, le pomeridiane, il grande Slava fanno del Verdi uno spazio aperto a tutta la famiglia, dove condividere del tempo di qualità, libero da distrazioni e ricco di emozioni”.

Un cartellone, insomma, che si caratterizza per la forte vocazione internazionale, con il Teatro Verdi sempre più aperto all’Europa e al mondo, grazie a una stagione ricca di eventi straordinari per la città, come ricorda l’Assessore alla Cultura ed agli Eventi culturali Fabrizio Oreti: “La crescita, continua e costante, del Verdi negli ultimi anni è frutto di un ottimo lavoro di squadra che ha permesso di vivere grandi stagioni teatrali con artisti dal richiamo nazionale ed internazionale. Il tutto, si è riflesso anche come prezioso indotto economico a favore del tessuto cittadino.

Lo sarà ancora di più quest’anno con questa stagione teatrale visto che abbiamo lavorato affinché sia protagonista all’interno di Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura”.

 

I DETTAGLI DELLA STAGIONE

Musica e balletto
Lo spettacolo di apertura della stagione col gruppo newyorchese Parsons Dance sarà anche il primo della sezione Musica e Balletto, che compirà il giro del mondo, grazie a presenze da più continenti come il Benedict Gospel Choir, con 30 elementi da stati quali South Carolina, Kentucky e Georgia, capaci di trasmettere una profonda e gioiosa intensità emotiva.

Sarà poi la volta dei danzatori della Compagnia Daniele Cipriani con Alles Walzer sulle coreografie di Renato Zanella che ha firmato memorabili edizioni del Concerto di Capodanno di Vienna.

Quindi la Beijing Academy Chinese Classical Dance Company, troupe d’élite, in grado di conservare e innovare la danza classica cinese con un elevatissimo grado di perfezione tecnica e interpretativa con Brezza di primavera.

Inoltre, per la prima volta a Gorizia, ascolteremo le note del virtuoso quartetto femminile Salut Salon di Amburgo che in Dreams interpreta le opere con un’inebriante gioia di suonare. Il quartetto stupisce il pubblico con acrobazie verbali, gag, balletti di tip tap e con effetti sorprendenti di ogni tipo.

Infine un salto sulla macchina del tempo con TALK RADIO – Jazz e Libertà nella Gorizia del 1945 con ideazione, arrangiamenti e direzione musicale di Valter Sivilotti su testi di Angelo Floramo, con Alessio Boni voce recitante per immergersi nella straordinaria storia della radio americana che diffuse musica jazz a Gorizia dal 1945 al ’47.

 

Prosa
Grandi nomi italiani per la sezione del cartellone dedicato alla prosa. L’apertura è affidata il 12 novembre a Lodo Guenzi, conosciuto al grande pubblico musicale per essere stato voce del gruppo Lo Stato Sociale, che si cimenterà con Shakespeare in Molto rumore per nulla.

Quindi Angela Finocchiaro e Bruno Stori per dimostrare che se nel mondo esiste il Calamaro Gigante, allora non c’è più un sogno che sia irrealizzabile, una battaglia inaffrontabile, un amore impossibile.

Il dicembre della prosa avrà i toni della spensieratezza con il nuovissimo spettacolo di Ale e Franz: uno show pensato, creato e nato apposta per festeggiare le feste, con un mix perfetto tra classici del duo ed inediti.

Il nuovo anno porterà in scena a Gorizia La grande magia di Edoardo De Filippo, con Natalino Balasso e Michele De Mauro commedia resa più vicina al nostro tempo dal sentimento ossessivo di Calogero Di Spelta, un uomo smarrito in un mondo che sembra altrettanto confuso. Un uomo che ha bisogno di aggrapparsi a certezze granitiche a costo di rinchiuderle simbolicamente in una scatola.

Flavio Insinna e Giulia Fiume nel brillante Gente di facili costumi interpretano Anna – nome d’arte “Principessa” – una prostituta disordinata e rumorosa che sogna di diventare “giostraia” e Ugo, l’inquilino del piano di sotto, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema ma che sogna di fare film d’arte.

Un uomo creduto e poi fintosi morto, quando “risuscita” s’accorge che non può essere riammesso nella società, nella famiglia, perché per la società, per la famiglia egli è morto davvero. Questo il nucleo del celebre Il fu Mattia Pascal di Pirandello, che sarà interpretato da Geppy Gleijeses nel proprio libero adattamento elaborato con Marco Tullio Giordana.

Ti sposo ma non troppo, prodotto da Artisti Associati, vedrà protagonista Vanessa Incontrada, spettacolo travolgente che mescola con abilità la leggerezza della commedia con un mood romantico, vede protagonisti quattro individui che, superati i quarant’anni, fanno i conti con una situazione sentimentale ancora precaria.

Chiude la prosa l’8 aprile Sior Todero Brontolon, interpretato da Franco Branciaroli che ne offrirà una nuova straordinaria e inaspettata interpretazione e Piergiorgio Fasolo, con il mondo di Goldoni incontrerà quello delle marionette e i Piccoli di Podrecca.

 

 

Evento speciale GO! 2025 fuori abbonamento
Tra le primizie per Gorizia, che il direttore artistico Mramor ha messo in cartellone c’è sicuramente “Slava’s Snowshow”, che sarà anche “Evento special GO! 2025” e che ha già incantato milioni di spettatori nel mondo considerato come il “migliore clown del mondo” capace di attraversare i generi e coinvolgere adulti e bambini. “L’imperdibile e già classico ‘Snowshow’ è una cosa di rara bellezza teatrale” lo ha definito il The Times. Pluripremiato a New York, Londra, Mosca, in Australia, Messico per citare solo alcuni dei Paesi dove è stato rappresentato con successo, andrà in scena per due giornate di seguito l’1 e 2 marzo 2025. Creato da Slava Polunin, che spiega come questo spettacolo “Può rendervi gioiosi e tristi, farvi ridere e farvi piangere”, lo show riesce a esser spontaneo e magico come il primo giorno in cui è stato rappresentato, catapultando gli adulti nell’infanzia.

 

Grandi eventi
Grandi emozioni sono attese da Irene Grandi, che celebrerà i 30 anni di carriera con il concerto Fiera di me, e che, come canta nell’omologo brano è “rimasta sopra il ciglio di un burrone

Senza mai cadere / E pago il conto / Per aver speso le ambizioni di una vita / Tutte in un secondo”.

A febbraio si scatenerà l’energia che farà vibrare il pubblico sulle poltrone con Saranno famosi. Fame – il musical nella regia firmata da Luciano Cannito. Oltre a proporre la famosissima canzone “Fame” vincitrice di un Academy Award, presenterà una colonna sonora con nuovi brani, orchestrazioni moderne, nuove coreografie in collaborazione con un team di straordinari talenti della tv e del teatro musicale italiano.

Quindi spazio a un’irresistibile colonia di gatti umanizzati che cantano e ballano sulle rovine di Roma in una magica atmosfera scandita da fantasia, dramma, romanticismo e grande musica: dopo il grande successo delle scorse Stagioni con numeri record e ripetuti sold out, torna in scena il musical “Cats” per la regia di Massimo Romeo Piparo con un cast di oltre 30 artisti.

Da segnalare che i musical per la prima volta a Gorizia avranno ciascuno due date.

La quarta data della sezione celebra i 35 anos Bamboleo con Pablo Reyes, membro fondatore dell’iconico gruppo musicale Gipsy Kings, che ha svolto un ruolo essenziale nel plasmarne il successo. Con il suo immenso talento e la sua inestimabile esperienza, Pablo ha contribuito in modo significativo al suono unico e allo stile distintivo della band. Caldi riff di chitarra per danze irresistibili, un mix di suoni gitani dalla forte personalità flamenca.

 

Verdi racconta
Ad ogni lettera un’emozione, perché siamo ciò che proviamo. Stefano Massini – per la prima volta a Gorizia – aprirà la sezione Verdi Racconta il 25 gennaio, attraverso un itinerario profondo e ironico nel nostro sentire che metterà in scena la nostra forza e debolezza, da vero narratore contemporaneo in: L’alfabeto delle emozioni.

Lella Costa con Otello, di precise parole si vive, attraverserà a febbraio una dozzina di personaggi e, come afferma il regista Gabriel Vacis, raccontare l’Otello con Lella Costa significa provare a capire cosa possiamo fare, noi maschi, per emanciparci dall’umiliante condizione di oppressori a cui siamo condannati dalla storia.

L’inferiorità mentale della donna, evergreen del pensiero reazionario, liberamente ispirato all’omonimo trattato di Paul Julius Moebius, vedrà sul palco Veronica Pivetti e Anselmo Luisi, per la regia di Gra & Mramor a fine marzo.

La sezione si chiuderà con Giovanni Scifoni, che dedicherà il monologo Fra’ da egli stesso a San Francesco, speciale non tanto perché praticasse il pauperismo, dato che altri già lo facevano, bensì perché era un artista, “forse il più grande della storia”. Il monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco.

 

Verdi Young
Il teatro Verdi conferma la propria grande attenzione agli spettatori più piccoli, dedicando loro un’offerta di tre spettacoli, che andranno in scena nei pomeriggi: Grisù un drago senza paura, Il principe ranocchio, Cartoons Story, capaci di calamitare l’attenzione con il coinvolgimento che solo il teatro e il suo comunicare live sa creare.

 

Verdi Matinèe
Un appuntamento caratterizza la sezione del Verdi matinée: il libero adattamento del sogno di una notte di mezza estate A Midsummer night’s dream per la regia di Edwars Johnson con Il Palchetto Stage.

 

Fuori abbonamento
Sono molte le date da segnare sul calendario per la valenza degli spettacoli, e tra questi un evento significativo per la propria vocazione senza confini.

È lo spettacolo fuori abbonamento previsto domenica 9 febbraio, giorno successivo alla cerimonia di apertura di GO! 2025 e ad essa dedicato: Carmina balcanica. I musicisti dell’Accademia Naonis, l’Orchestra Sinfonica del FVG e il Coro del Friuli Venezia Giulia interpreteranno, su musica di Valter Sivilotti, canzoni di autori quali Vlado Kreslin (Slovenia), Luigi Maieron (Italia) Arsen Dedić (Croazia) e altri, e poesie di autori come Paolo Maurensig (Italia), Miroslav Košuta (Slovenia) e autori balcanici.

 

 

LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
Dal 2 ottobre si apre la campagna abbonamenti, che prevede varie formule, per adattarsi a gusti ed esigenze del pubblico.

 

La conferma degli abbonamenti sarà possibile da mercoledì 2 a mercoledì 16 ottobre.

La vendita di nuovi abbonamenti da sabato 19 ottobre.

La vendita dei carnet da sabato 26 ottobre e la vendita dei singoli biglietti da mercoledì 30 ottobre.

 

Tra le formule di abbonamento previste c’è quella classica che permette l’acquisto di tutti gli spettacoli di ciascuna sezione: Ad esempio per la prosa 8 spettacoli a 150€ per la platea, 130 in prima galleria e 92 in Seconda galleria), 6 per Musica e balletto e così via, e c’è la possibilità di acquistare ad esempio solamente i due musical (Saranno famosi e Cats) per 65€, oppure solo i due concerti (Irene Grandi e 35 Anos Bamboleo) per 53€ in platea, prezzi che scendono in galleria e con le riduzioni.

 

Presente la formula “Fedeltà 2” con l’acquisto nominativo di due abbonamenti (ad esempio Prosa + Musica e balletto per un totale di 14 spettacoli a 244€ invece che 270) o “Fedeltà 3” con tre abbonamenti per 18 spettacoli totali a 330€ in platea a prezzo intero (che diventano 206 in seconda galleria).

 

I biglietti singoli per la prosa e per Verdi Racconta costeranno dai 16 ai 25€). Fuori abbonamento l’evento special GO! 2025 Slava’s Snowshow da 30 a 43 €.

Ci saranno inoltre i carnet, per l’acquisto cumulativo di biglietti.

Per gli spettacoli pomeridiani di Verdi Young i bambini pagheranno 6€, 8€ l’adulto accompagnatore.