Gente di facili costumi al Verdi di Gorizia giovedì 30 gennaio

Gente di facili costumi al Verdi di Gorizia giovedì 30 gennaio

– Giovedì 30 gennaio 2025 alle ore 20.45, il Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia ospiterà lo spettacolo “Gente di Facili Costumi”, commedia iconica del teatro italiano, scritta da Nino Manfredi e Nino Marino. Diretta da Luca Manfredi, questa produzione vede protagonisti Flavio Insinna e Giulia Fiume, che portano in scena una storia brillante, ironica e profonda.

La trama si sviluppa attorno a un incontro apparentemente improbabile: Anna, nome d’arte “Principessa”, una prostituta disordinata e rumorosa che sogna di diventare giostraia, e Ugo, un intellettuale che si barcamena tra la scrittura di sceneggiature per TV e cinema e il sogno di realizzare film d’arte.

La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina che tornando a notte fonda accendendo il giradischi l’ha svegliato. Lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca allagando irrimediabilmente l’appartamento di lui. Ugo sarà costretto quindi, anche a causa di uno sfratto, a trovare rifugio dalla “Principessa”.

Questo dà vita a uno scontro/confronto ricco di malintesi, disastri e spunti di riflessione. Lentamente, i due imparano a condividere sogni e fragilità, rivelando quanto siano simili, nonostante le loro vite agli antipodi.

Scritto nel 1988 e portato in scena per la prima volta dallo stesso Nino Manfredi, “Gente di Facili Costumi” esplora temi profondi e universali con una sottile ironia che caratterizza la scrittura del grande attore e regista. Come affermava Manfredi:

“In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani?

Sotto la regia di Luca Manfredi, con le scene di Luigi Ferrigno, i costumi di Giuseppina Maurizi, le musiche di Paolo Vivaldi e il disegno luci di Antonio Molinaro, questa nuova edizione restituisce tutta la forza espressiva e l’attualità del testo originale, offrendo al pubblico uno spettacolo che diverte e fa riflettere.