Giovedì 12 dicembre – Eventi fuori cartellone: ABBRACCIANDO STRETTA LA VITA

Giovedì 12 dicembre – Eventi fuori cartellone: ABBRACCIANDO STRETTA LA VITA

Il Teatri Stabil Furlan mette in scena giovedì 12 dicembre al Teatro Verdi di Gorizia “Abbracciando stretta la vita”, il giovane Carlo Michelstaedter e Gorizia: famiglia, amici, amori; seconda tappa del progetto ‘Michelstaedter, la grande trasgressione’, che troverà il suo sbocco finale nelle manifestazioni legate all’evento ‘Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura 2025’.

Il testo e la ricerca di Antonio Devetag saranno i piloti di una nuova esplorazione che intende arricchirsi attraverso gli scritti e i dipinti di Michelstaedter in modo da allargare lo sguardo ad una condizione di fragilità, precarietà e smarrimento che appartiene alle giovani generazioni di allora ma che pare riproporsi tragicamente dopo poco più di un secolo.

Carlo Michelstaedter è uno dei personaggi più affascinanti della cultura mitteleuropea, spirito irrequieto che ricerca conoscenza, verità e senso della vita, morto suicida a soli 23 anni dopo aver scritto “La Persuasione e la Rettorica”, testo filosofico, ma nel contempo trasgressivo, antesignano delle tragedie che hanno pervaso il Novecento.

Carlo e Nadia” è stato il titolo del I° studio del progetto presentato a Mittelfest nell’estate 2021. Due giovani si attraggono e si respingono travolti da un disperato bisogno di amore, destinati ad inseguirsi senza trovare però conforto l’uno nell’altro. Entrambi sono alle prese con i grandi temi della vita, della morte, dell’autodisciplina, della ricerca del senso e della verità:

due spiriti irrequieti che si mettono costantemente alla prova. In più, in questo nuovo progetto, una nuova esplorazione che avrà per oggetto la famiglia goriziana di Carlo, rigorosa e mitteleuropea, che si staglia sul carattere del giovane fino a segnarne fortemente il destino, e gli amici, punto fermo per ogni generazione, capaci di incidere profondamente nella formazione di un carattere e nelle scelte di un giovane, fino a determinarne il destino.

Ricerca storica e idea originale Antonio Devetag
Drammaturgia Claudio De Maglio
Traduzioni in lingua friulana Carlo Tolazzi
Costumi Emmanuela Cossar
Elementi scenici Claudio e Andrea Mezzelani
Regia di Claudio De Maglio
Con Dina Mirbakh, Radu Murarasu, Giulia Cosolo, Alessandro Maione, Klaus Martini, Stefano Pandolfo e la musica di Mariano Bulligan e Alan Malusà Magno
Produzione Teatri Stabil Furlan Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe