Crediti
Canzoni di Edoardo De Angelis (Italia), Arsen Dedić (Croazia), Damir Imamović (Bosnia Erzegovina), Vlado Kreslin (Slovenia), Gjergj Leka (Albania), Luigi Maieron (Italia), Vladimir Martinovski (Macedonia), Maya Sar (Bosnia Erzegovina), Loris Vescovo (Italia)
Poesie di Enisa Bukvić (Bosnia Erzegovina), Dorta Jagić (Croazia), Zhuliana Jorganxhi (Albania), Dragan Jovanović Danilov (Serbia), Miroslav Košuta (Slovienia), Paolo Maurensig (Italia), Dragana Tripković (Montenegro)
Musica di Valter Sivilotti
Direzione di Paolo Paroni
Con Dorina Leka (Albania), Elsa Martin (Italia), Tatjana Mihelj (Slovenia), Maya Sar (Bosnia Erzegovina), Coro del Friuli Venezia Giulia, FVG Orchestra in collaborazione con l’Accademia Musicale Naonis
Voce recitante Monica Mosolo
Maestro del Coro Mateja Černic
Musiche Valter Sivilotti
Direzione Paolo Paroni
Produzione Mittelfest 2015 in collaborazione con il Kulturni Dom – Gorizia

Scheda Spettacolo
“Carmina Balcanica”, presentato al Mittelfest 2015, è un evento particolarmente significativo all’interno del cartellone del Teatro Verdi di Gorizia, che unisce musica, poesia e tradizione dei Balcani all’insegna dell’incontro tra le culture italiana e balcanica.
Lo spettacolo è concepito come un viaggio musicale attraverso i Balcani, una regione dall’immenso patrimonio culturale e storico, ma anche tristemente segnata da conflitti e divisioni. In scena una celebrazione della musica popolare balcanica, attraverso canti tradizionali di paesi come Serbia, Bosnia, Macedonia e Bulgaria, intrecciati con testi poetici e musica contemporanea. I temi esplorati nelle musiche e nei testi includono le tradizioni orali, le storie d’amore, la guerra, la nostalgia e l’identità culturale, magistralmente composti da Valter Sivilotti e diretti da Paolo Paroni.
Dal punto di vista musicale, lo spettacolo combina suoni caratteristici del mosaico balcanico con le voci del Coro del Friuli Venezia Giulia e di cantanti come l’albanese Dorina Leka, l’italiana Elsa Martin, la slovena Tatjana Mihelj e la bosniaca Maya Sar.
Il titolo, “Carmina Balcanica”, richiama il celebre ciclo poetico medievale “Carmina Burana”, suggerendo un parallelismo tra le radici musicali e poetiche europee, sia occidentali che orientali. Lo spettacolo, prodotto da Mittelfest 2015 in collaborazione con il Kulturni Dom – Gorizia, celebra la cultura balcanica, mostrando la ricchezza e la complessità delle tradizioni di questa regione, rinnovando l’interesse per il patrimonio immateriale balcanico in un dialogo fra passato e presente quantomai attuale e importante nel contesto di GO! 2025.
L’ingresso all’evento Carmina Balcanica sarà gratuito e senza posti numerati fino a esaurimento posti. L’accesso è consentito ritirando un coupon presso la biglietteria del teatro sino a sabato 8 febbraio.
La biglietteria è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 17 alle 19; mercoledì e sabato dalle 10.30 alle 12.30.
Le modalità di ritiro sono le seguenti:
Prelazione abbonati al teatro verdi:
Dal lunedì 27 gennaio
Prenotazione per non abbonati:
Da lunedì 3 febbraio chiunque potrà ritirare il biglietto.
ACCESSO IN SALA CON E SENZA PRENOTAZIONE:
le persone che avranno ritirato il coupon, il giorno dello spettacolo accederanno direttamente in sala sino alle 20.40. Dalle 20.40 l’ingresso sarà consentito a chiunque arrivi in teatro fino al raggiungimento dei posti ancora disponibili, secondo l’ordine di arrivo.