Crediti
Drammaturgia di Marco Pagot
Coreografie di Giuseppe Brancato
Regia di Manuel Renga
Tecnica di Commedia musicale
Con il sostegno di Fondazione CARITRO
ph © Daniel Bertacche
Scheda Spettacolo
Grisù, un giovane draghetto sputafuoco, vive con il papà Fumè in una caverna sotto al vulcano proprio vicino al paese in cui vive Stella, la sua migliore amica umana. Anch’essa vive con il papà David, il capo dei pompieri locali. Grisù e Stella hanno un sogno nel cassetto: lei vuole diventare giornalista lui vuole diventare vigile del fuoco, cosa piuttosto difficile per un draghetto sputafuoco.
Qualcosa, o meglio qualcuno, decide però di mettere loro i bastoni fra ruote.
Una losca figura appare prima negli incubi di Grisù e poi in carne e ossa proprio lì, nelle strade del paese. Malasorte è il suo nome e si nutre delle paure degli esseri umani. La paura di rimanere soli per Malasorte è una fetta di torta violetta, la paura di non riuscire è un bel pollo arrosto blu, la paura di perdere le persone che amiamo è una macedonia di tutti i colori.
Grisù e Stella, come tutti i bambini di quell’età, di paure ne hanno tante: dovranno imparare a capirle e affrontarle, perché come dice David “un eroe non è chi non ha nessuna paura, ma chi riesce a vincerla!”.
Grisù rappresenta così la forza di chi non si rassegna di fronte alle difficoltà e desidera cambiare, dare una svolta positiva alla vita, aiutando gli altri e smettendo di spargere fuoco distruttore!
Il Regista Manuel Renga afferma: “Grisù – un drago senza paura è un vero e proprio musical per il giovane pubblico con drammaturgia e musiche originali ispirate ai personaggi della celeberrima serie animata degli anni ’70 oggi presentata in una nuova veste.
Lo spettacolo ci parla di sogni, di quanta forza e dedizione bisogna metterci per raggiungerli, di quanto si possa essere più forti e determinati se ci si trova insieme ad un amico.